Dalia & Gibboni

martedì 25.11.2025, 20:00 S. Cristina - chiesa parrocchiale

Solisti´:
Carlotta Dalia chitarra
Giuseppe Gibboni violino

Programma:

NICCOLÒ PAGANINI
(1782–1840)
Sonatina in mi minore, op 3, n. 6

GIUSEPPE TARTINI (1692–1770)
Il trillo del diavolo in sol minore, op. 1, n.4
Trascrizione di Carlotta Dalia

NICCOLÒ PAGANINI (1782–1840)
Capricci I, V, XXVI, op. 1

FRANCISCO TÁRREGA (1852–1909)
Capriccio arabo, op. 96 in re minore

JOAQUÍN TURINA (1882–1949)
Fantasía Sevillana, op 29 n la minore

ÁSTOR PIAZZOLLA (1921–1992)
Histoire du Tango - Bordel (1900), Café (1930), Nightclub (1960)

NICCOLÒ PAGANINI (1782–1840)
Campanella rondò dal concerto n. 2 in si minore, op 7
Trascrizione di Carlotta Dalia




Carlotta Dalia, nata in Toscana nel 1999, dal suo primo concerto da solista all’età di dodici anni, ha vinto oltre quaranta concorsi nazionali e internazionali, tra cui i primi premi a Uppsala, Hong Kong, Miami e Madrid, oltre che al Concorso Internazionale Niccolò Paganini di Parma.
Oggi è ospite regolare sui palcoscenici di tutto il mondo: le sue tournée l’hanno portata in diversi paesi, tra cui Italia, Spagna, Germania, Austria, Portogallo, Polonia, Ungheria, Svezia, Russia, Irlanda, Giappone, Lettonia, Paesi Bassi, Sud America, Cina e Svizzera. Attualmente si esibisce in duo con il violinista Giuseppe Gibboni, vincitore del Concorso violinistico Paganini di Genova nel 2021 – i due hanno suonato, tra l’altro, al Palazzo del Quirinale di Roma su invito del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella; il concerto è stato trasmesso in diretta dalla radio italiana. I concerti più recenti hanno portato Carlotta Dalia in tutta Italia e a Uppsala con il Concerto per chitarra n. 1 di Mario Castelnuovo-Tedesco insieme alla Swedish Chamber Orchestra; si è inoltre esibita in Norvegia, Brasile, Atene e alla Nikolaisaal Postdam e ha tenuto un recital e concerti orchestrali allo Staatstheater Darmstadt. Nella prossima stagione si esibirà a Firenze, Lima, Santiago del Cile, alla Fondazione Segovia di Linares e in duo con Maximilian Hornung a Friedrichshafen. A 16 anni ha pubblicato il suo primo CD Gran Solo con opere di Castelnuovo-Tedesco, Scarlatti, Bach e Sor. Una seconda registrazione, che include composizioni di Silvius Leopold Weiss, contemporaneo di Bach, è seguita nel 2018. Nel 2020 ha registrato una sonatina di Angelo Gilardino a lei dedicata con il titolo di Angelus, pubblicata insieme a opere di altri compositori; nello stesso anno è apparsa la sua registrazione dell’integrale delle opere per chitarra di Ida Presti. Per questa registrazione le è stato assegnato il premio Chitarre d’oro a Milano nell’ottobre 2022. Un album solista con opere di Andrés Segovia e una nuova composizione di Enrico Melozzi uscirà nella primavera del 2025 per l’etichetta Berlin Classics, che ha recentemente messo sotto contratto la giovane chitarrista. Carlotta Dalia ha iniziato a suonare la chitarra all’età di otto anni e si è diplomata con lode nel 2017 presso la rinomata Accademia Chigiana di Siena, dove ha studiato con Oscar Ghiglia. Ha completato gli studi post laurea come allieva di Laura Young al Mozarteum di Salisburgo nel 2022 ed è un’artista D’Addario dal 2016. È sostenuta da Classically Connected, Inc. (ex Si-Yo Music Foundation) di New York e dalla Fondazione Adopt a Musician di Lugano – quest’ultima le ha anche gentilmente prestato la chitarra Hermann Hauser I del 1939, costruita per Andrès Segovia. Carlotta Dalia suona anche la chitarra Matthias Dammann 2023.

Giuseppe Gibboni, classe 2001, ha conquistato la giuria e il pubblico della 56ma edizione del Concorso Internazionale di Violino “Premio Paganini” di Genova nell’ottobre 2021, riportando all’Italia il Premio Paganini dopo 24 anni e aggiudicandosi anche il premio del pubblico e due premi speciali. Ha quindi iniziato una vasta carriera concertistica. Dopo il debutto con il Concerto per violino di Tchaikovsky con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, diretto da Lorenzo Viotti, ha suonato, su invito del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel Palazzo del Quirinale a Roma (in diretta radio RAI). Tra i momenti più significativi il debutto con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta da Zubin Mehta a Firenze, con la Detroit Symphony Orchestra diretta da Jader Bignamini negli Stati Uniti e con l’Orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli diretta da Dan Ettinger. Nell’autunno del 2023 è stato per la prima volta ospite dell’Orchestra Sinfonica di Milano, diretta da Joel Sandelson, con il Concerto per violino di Tchaikovsky. Nato e cresciuto in una famiglia di musicisti, è stato istruito dal padre, Daniele Gibboni, prima di frequentare il Conservatorio “G. Martucci” di Salerno e, a 14 anni, l’Accademia Stauffer di Cremona, dove ha ricevuto lezioni da Salvatore Accardo. Diplomato all’Accademia Chigiana di Siena, ha studiato all’Accademia Perosi di Biella con Pavel Berman e all’Università Mozarteum di Salisburgo con Pierre Amoyal. Si è fatto conoscere dal grande pubblico televisivo nel 2016 grazie al successo nel concorso “Prodigi – La musica è vita” trasmesso da RAI 1. Nello stesso anno ha vinto il Concorso Violinistico Andrea Postacchini, seguito dai successi ai concorsi Leonid Kogan (Bruxelles, 2017), George Enescu (Bucarest, 2018) e al Valsesia Musica (2020). Ha registrato il suo CD di debutto a 15 anni, per Warner Classics. Dal 2017 è sponsorizzato da Classically Connected, Inc che fornisce il suo “F. Tourte arco di violino 1800 Ca”. Suona il violino Stradivari 1722 “Jupiter” in prestito dalla Nippon Music Foundation di Tokyo e il violino Stradivari 1734 “Lam ex Scotland University” gentilmente concesso in prestito dalla CCI di New York. Ha inoltre suonato sul “Cannone”, lo strumento preferito di Niccolò Paganini costruito da Guarneri del Gesù nel 1743.

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