Solisti´:
Carlotta Dalia chitarra
Giuseppe Gibboni violino
Programma:
NICCOLÒ PAGANINI (1782–1840)
Sonatina in mi minore, op 3, n. 6
GIUSEPPE TARTINI (1692–1770)
Il trillo del diavolo in sol minore, op. 1, n.4
Trascrizione di Carlotta Dalia
NICCOLÒ PAGANINI (1782–1840)
Capricci I, V, XXVI, op. 1
FRANCISCO TÁRREGA (1852–1909)
Capriccio arabo, op. 96 in re minore
JOAQUÍN TURINA (1882–1949)
Fantasía Sevillana, op 29 n la minore
ÁSTOR PIAZZOLLA (1921–1992)
Histoire du Tango - Bordel (1900), Café (1930), Nightclub (1960)
NICCOLÒ PAGANINI (1782–1840)
Campanella rondò dal concerto n. 2 in si minore, op 7
Trascrizione di Carlotta Dalia
Carlotta Dalia, nata in Toscana nel 1999, dal suo primo concerto da solista
all’età di dodici anni, ha vinto oltre quaranta concorsi nazionali e
internazionali, tra cui i primi premi a Uppsala, Hong Kong, Miami e
Madrid, oltre che al Concorso Internazionale Niccolò Paganini di Parma.
Oggi
è ospite regolare sui palcoscenici di tutto il mondo: le sue tournée
l’hanno portata in diversi paesi, tra cui Italia, Spagna, Germania,
Austria, Portogallo, Polonia, Ungheria, Svezia, Russia, Irlanda,
Giappone, Lettonia, Paesi Bassi, Sud America, Cina e Svizzera.
Attualmente si esibisce in duo con il violinista Giuseppe Gibboni,
vincitore del Concorso violinistico Paganini di Genova nel 2021 – i due
hanno suonato, tra l’altro, al Palazzo del Quirinale di Roma su invito
del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella; il concerto è stato
trasmesso in diretta dalla radio italiana. I concerti più recenti hanno
portato Carlotta Dalia in tutta Italia e a Uppsala con il Concerto per
chitarra n. 1 di Mario Castelnuovo-Tedesco insieme alla Swedish Chamber
Orchestra; si è inoltre esibita in Norvegia, Brasile, Atene e alla
Nikolaisaal Postdam e ha tenuto un recital e concerti orchestrali allo
Staatstheater Darmstadt. Nella prossima stagione si esibirà a
Firenze, Lima, Santiago del Cile, alla Fondazione Segovia di Linares e
in duo con Maximilian Hornung a Friedrichshafen. A 16 anni ha
pubblicato il suo primo CD Gran Solo con opere di Castelnuovo-Tedesco,
Scarlatti, Bach e Sor. Una seconda registrazione, che include
composizioni di Silvius Leopold Weiss, contemporaneo di Bach, è seguita
nel 2018. Nel 2020 ha registrato una sonatina di Angelo Gilardino a lei
dedicata con il titolo di Angelus, pubblicata insieme a opere di altri
compositori; nello stesso anno è apparsa la sua registrazione
dell’integrale delle opere per chitarra di Ida Presti. Per questa
registrazione le è stato assegnato il premio Chitarre d’oro a Milano
nell’ottobre 2022. Un album solista con opere di Andrés Segovia e una
nuova composizione di Enrico Melozzi uscirà nella primavera del 2025 per
l’etichetta Berlin Classics, che ha recentemente messo sotto contratto
la giovane chitarrista. Carlotta Dalia ha iniziato a suonare la
chitarra all’età di otto anni e si è diplomata con lode nel 2017 presso
la rinomata Accademia Chigiana di Siena, dove ha studiato con Oscar
Ghiglia. Ha completato gli studi post laurea come allieva di Laura Young
al Mozarteum di Salisburgo nel 2022 ed è un’artista D’Addario dal 2016.
È sostenuta da Classically Connected, Inc. (ex Si-Yo Music Foundation)
di New York e dalla Fondazione Adopt a Musician di Lugano – quest’ultima
le ha anche gentilmente prestato la chitarra Hermann Hauser I del 1939,
costruita per Andrès Segovia. Carlotta Dalia suona anche la chitarra
Matthias Dammann 2023.
Giuseppe Gibboni, classe 2001, ha conquistato la giuria e il pubblico
della 56ma edizione del Concorso Internazionale di Violino “Premio
Paganini” di Genova nell’ottobre 2021, riportando all’Italia il Premio
Paganini dopo 24 anni e aggiudicandosi anche il premio del pubblico e
due premi speciali. Ha quindi iniziato una vasta carriera concertistica.
Dopo il debutto con il Concerto per violino di Tchaikovsky con
l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, diretto da
Lorenzo Viotti, ha suonato, su invito del Presidente della Repubblica
Sergio Mattarella, nel Palazzo del Quirinale a Roma (in diretta radio
RAI). Tra i momenti più significativi il debutto con l’Orchestra del
Maggio Musicale Fiorentino diretta da Zubin Mehta a Firenze, con la
Detroit Symphony Orchestra diretta da Jader Bignamini negli Stati Uniti e
con l’Orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli diretta da Dan
Ettinger. Nell’autunno del 2023 è stato per la prima volta ospite
dell’Orchestra Sinfonica di Milano, diretta da Joel Sandelson, con il
Concerto per violino di Tchaikovsky. Nato e cresciuto in una famiglia di
musicisti, è stato istruito dal padre, Daniele Gibboni, prima di
frequentare il Conservatorio “G. Martucci” di Salerno e, a 14 anni,
l’Accademia Stauffer di Cremona, dove ha ricevuto lezioni da Salvatore
Accardo. Diplomato all’Accademia Chigiana di Siena, ha studiato
all’Accademia Perosi di Biella con Pavel Berman e all’Università
Mozarteum di Salisburgo con Pierre Amoyal. Si è fatto conoscere dal
grande pubblico televisivo nel 2016 grazie al successo nel concorso
“Prodigi – La musica è vita” trasmesso da RAI 1. Nello stesso anno ha
vinto il Concorso Violinistico Andrea Postacchini, seguito dai successi
ai concorsi Leonid Kogan (Bruxelles, 2017), George Enescu (Bucarest,
2018) e al Valsesia Musica (2020). Ha registrato il suo CD di debutto a
15 anni, per Warner Classics. Dal 2017 è sponsorizzato da Classically
Connected, Inc che fornisce il suo “F. Tourte arco di violino 1800 Ca”.
Suona il violino Stradivari 1722 “Jupiter” in prestito dalla Nippon
Music Foundation di Tokyo e il violino Stradivari 1734 “Lam ex Scotland
University” gentilmente concesso in prestito dalla CCI di New York. Ha
inoltre suonato sul “Cannone”, lo strumento preferito di Niccolò
Paganini costruito da Guarneri del Gesù nel 1743.
